mercoledì 18 luglio 2012

LA SCALATA DEL MONTE ACQUAVIVA



Ci sono tante cose che amo del mio Abruzzo...gli arrosticini , la ventricina, il Montepulciano...ma più di ogni altra cosa amo la sua posizione geografica...si proprio così perchè non ci manca niente: abbiamo il mare e abbiamo delle meravigliose montagne!:)
Ed è di queste ultime che parliamo oggi, in particolare del sentiero che porta al Monte Acquaviva a ben 2737 metri! No, purtroppo non sono stata io a percorrerlo ma il mio amico Verino al quale ho chiesto gentilmente di fare da reporter... :) GRAZIE VERINS!



Il punto di partenza è il Rifugio Pomilio a 1892 metri, dal quale ci si avvia a piedi alla salita che porterà a 1000 metri in più di altezza. Si inizia così la scalata che come prima tappa porta al piazzale del Blockhaus, un antico fortino militare utilizzato come avamposto nei confronti del brigantaggio, molto diffuso in queste zone alla fine del 1800.
Da qui si continua in direzione sud mantenendosi leggermente a est rispetto al crinale, con spettacolari vedute dei valloni sottostanti quali il Vallone delle Tre Grotte e Selvaromana e il Vallone dell’Orfento fino ad arrivare alla tavola dei briganti : zona in cui la roccia della montagna è piatta e perciò è piena di incisioni centenarie lasciate come messaggi ai posteri da briganti, pastori; una frase fra tutte :
"LEGGETE LA MIA MEMORIA
PER I CARI LETTORI
NEL 1820 NACQUE VITTORIO EMANUELE  II RE D’ITALIA,
PRIMO IL 60 ERA IL REGNO DEI FIORI,
ORA È IL REGNO DELLA MISERIA".



















Dalla tavola dei briganti si prosegue tra alti pini mughi fino a giungere alla Sella Acquaviva a quota  2100 metri dove si trova il fontanino, unica fonte d´acqua che si incontra lungo il percorso, alimentata da una sorgente che si trova in uno stretto vallone a 20 minuti di cammino in direzione Sud-Est.
Dal fontanino ci si trova davanti a una salita molto ripida e percorrendola si arriva al rifugio Fusco dove è obbligo effettuare una sosta per ammirare l’incredibile scenario dell’anfiteatro naturale delle Murelle, dal quale si prosegue verso destra, salendo lungo la dorsale Nord del monte Focalone, molto panoramica, su tracce di sentiero ripido tra ghiaie e roccette.
Al termine della salita, si raggiunge la vetta del Monte Focalone a quota 2676 metri dalla quale si riesce a riconoscere un puntino rosso sul Monte Amaro, ovvero il rifugio Pelino. Il Monte Focalone è il punto di incrocio di due sentieri: a destra si va per Monte Amaro, a sinistra per Monte Acquaviva e Cima delle Murelle (questo sentierò si dividerà successivamente per Acquaviva e Murelle).
Pertanto si piega a sinistra, scendendo di qualche metro, per poi risalire la grossa gobba ricoperta da grandi pietre e sfasciumi e con un´ultima scomoda salita di 70 metri si tocca la croce di vetta del Monte Acquaviva ...e finalmente si è arrivati dopo circa 4 ore di buon cammino!:)


Verino e il resto del gruppo



Questo è solo uno dei tanti sentieri che è possibile percorrere sulla Maiella, sono posti meravigliosi e vale davvero la pena visitarli. Per saperne di più potete visitare il sito ufficiale del Parco della Maiella dove trovetere molte informazioni sui vari percorsi ma anche consigli e altre proposte per passare il tempo libero a spasso nella natura!

GRAZIE VERINS PER IL TUO INDISPENSABILE CONTRIBUTO!!:)


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