domenica 5 agosto 2012

RIFLESSIONI

Questo post vuole essere una riflessione per tutti coloro che spenderanno due minuti per leggerlo.
Ieri mattina uscendo di casa mi sono diretta presso la mia banca ed ho assistito ad una scena alquanto triste e deludente.
Un signore sulla sessentina ha chiesto al ragazzo allo sportello di poter ritirare una cifra superiore a 1000€ per poter regalare al figlio degli accessori per la casa. La legge, da un pò di tempo a questa parte, obbliga tutti all'utilizzo di carnet degli assegni o carte di credito per pagare anche un paio di mutande che superino la cifra di € 1000, senza dimenticare che ti chiedono come verranno utilizzati questi soldi, quindi se vuoi fare un regalo molto personale sei obbligato a raccontare i fatti tuoi ad un perfetto sconosciuto. Il signore in questione , che chiameremo il signor D, che ovviamente è come tutte le persone anziane male informato, continuava a chiedere i contanti o un assegno intestato a se stesso. Questo non era possibile perchè oltre al problema dell'importo che obbliga la banca a rilasciare un circolare e non i contanti, il ragazzo alla cassa aveva bisogno dell'intestatario dell'assegno, non poteva farlo a favore del signor D poichè non avrebbe potuto utilizzarlo come mezzo di pagamento. I due hanno cominciato a discutere e seccato dal non poter prendere i SUOI soldi, il signor D è scoppiato dichiarando che avrebbe tolto il conto e avrebbe ritirato tutti i soldi e se li sarebbe messi in tasca piuttosto che avere questi problemi.
Il ragazzo allo sportello, nonostante avesse compreso pienamente che il signor D era frustrato dalla situazione, non ha avuto la pazienza per spiegare in termini più semplici cosa avrebbe dovuto fare.A quel punto, essendo stata testimone di tutto, mi sono alzata e avvicinandomi al signor D ho cercato di spiegargli cosa fare consigliandogli di chiedere al figlio a chi sarebbero dovuti andare i soldi così da poter intestare l'assegno.Ho provato a sdrammatizzare raccontando che anche a me era successa la stessa cosa e ho cercato di rassicurarlo per non farlo agitare ancora di più.
Questa stessa situazione purtroppo si ripete continuamente perchè c'è stata e continua ad esserci una "mala informazione" .
Vedere il signor D così deluso e frustrato mi ha rattristato, in fondo voleva solo fare un regalo al figlio e invece a causa delle leggi vigenti, sulle quali è meglio evitare discussioni altrimenti ne avrei fin troppo da dire, si è sentito "derubato" dei suoi sacrifici.
Non sarebbe meglio dare maggiori informazioni a queste persone che sono abituate ad andare in giro con il classico libretto postale ,  così d'aiutarle a capire meglio ciò che hanno intorno e il loro funzionamento?
Io sono senza parole...

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