sabato 23 febbraio 2013

A RUOTA LIBERA...PERCHE' DOMANI SI VOTA E PERCHE' FUORI PIOVE E NON HO VOGLIA DI CUCINARE


Sarà l’aria delle imminenti votazioni...ma mai come in quest’ultima settimana mi sono trovata a fare considerazioni tra me e me sulla nostra società e su quello che si vuol far credere che sia cambiato ma che ,se ci si ferma a scavare sotto la superficie,
ci si accorge che tanto cambiato non è…
E’ stato bello scoprire nero su bianco questi pensieri…e lo è stato ancora di più perché li ho letti sul blog di Marzia che seguo da qualche tempo…quelle parole che mi affollavano la mente erano proprio li…nei pensieri di qualcun altro!Ma di che pensieri si tratta?






 Ebbene soprattutto nelle ultime settimane abbiamo sentito parlare
continuamente di quote rosa, di minoranza di donne che occupa i vertici della società,
di dare più spazio alle donne perché donne…
insomma tutti argomenti che mi fanno pensare che la parità uomo/donna non è poi tanto pari: non si dovrebbe parlare in questi termini ma si dovrebbe pensare a donne e uomini come a persone uguali per cui una certa persona ricopra una certa carica perché è
la più adatta a farlo indipendente dal proprio sesso.
Perché mai si dovrebbe garantire un 30% di donne in Parlamento e ritrovaci con donne completamente ignoranti in materia di polica/economia/governo solo per garantirne la percentuale? Se meritevoli si potrebbe avere anche un Parlamento 90% femminile o viceversa, purchè sia composto di personalità adatte che svolgono consapevolmente
il compito che gli è stato concesso di svolgere.
Proprio ieri mi è tornata in mente una lezione di filosofia al tempo delle superiori,
non mi ricordo bene di che filosofo si parlava
( in questo potrebbe venirmi in soccorso Verino, lui andata matto per questo professore e sicuramente si ricorderà la lezione in questione)
ma ad un certo punto della spiegazione il professor M. ha recitato una frase di cui non ricordo esattamente le parole ma il succo era che è un diritto del popolo prendere a calci nel sedere chi, eletto, non dovesse adempire ai proprio compiti e, per questo, non potrebbe essere perseguibile per legge…
Con questo non voglio dire che siccome le cose vanno male (anche peggio) ci si deve armare di lupara ed essere pronti per la rivoluzione…proprio no!
Voglio solo confidarvi che domani non saprei proprio per chi votare, non saprei proprio a chi consegnare la mia fiducia ed è questa la cosa grave…
nessuno che mi faccia dire si,
ti meriti il mio voto perchè voglio credere che con te cambieremo le cose!

Ho sperato che si presentasse dal nulla una candidata donna (come ce ne sono tante), non perché donna ma perché madre, con almeno due figli, un lavoro e magari un blog…
lei l’avrei votata a occhi chiusi!
Perché?
Trovatevi una mattinata qualunque
(ad esempio un venerdì mattina nel distretto sanitario per il vaccino a Scarapello)
 in mezzo a una dozzina di mamme e vedrete che li si
che si può cambiare il mondo!
Queste signore hanno un lavoro che svolgono con passione,
hanno uno scopo che è dare il loro meglio per crescere i propri figli,
hanno la devozione verso i propri compagni e la propria casa,
hanno la fantasia di inventarsi i metodi più svariati per risolvere qualsiasi difficoltà: ho sentito di mamme che per far addormentare il proprio bimbo di tre mesi gli passano una ventata calda di phon un paio di volte, ho sentito filastrocche inventate in 10 secondi per far mangiare i propri figli, ho sentito di Giada e di una scatola puzzle per far giocare i propri figli...
e hanno ancora il tempo di informarsi, 
ricavarne una propria opinione  e
magari condividerla su un blog…
se sono capaci di tutto questo e di tanto altro ancora, di certo sarebbero capaci di governare come si deve un paese!
P.S. Sono solo dei miei personali pensieri a ruota libera, scritti così come vengono…senza voler offendere nessuno e senza essere sessista...non me ne vogliano i papà che fanno del loro meglio e che sempre di più sono presenti per i propri figli!

Nessun commento:

Posta un commento